Linea Bianca Rai 1 Limone Piemonte: il racconto della mia esperienza

Sabato 28 gennaio è andata in onda una puntata di Linea Bianca molto speciale. La trasmissione dedicata alle storie di montagna è stata girata domenica 18 dicembre 2022 in luoghi extraordinari nel Cuneese, tra cui Limone Piemonte. 

A questa puntata, anch’io ho dato il mio contributo. Sono stata infatti contattata da uno degli autori del programma, che ha letto gli articoli del mio blog, e mi ha chiesto di raccontargli alcune storie di Limone Piemonte e dintorni.

All’inizio ero incredula: mi sembrava surreale che l’artefice di alcuni show di punta della Rai fosse atterrato sul mio blog e volesse approfondire con me le storie del territorio in cui vivo, che racconto e a cui sono profondamente legata.

Che cosa ho fatto per la puntata di Linea Bianca a Limone Piemonte

Prima di tutto, ho scandagliato in lungo e in largo la Valle Vermenagna, luogo di origine della mia famiglia materna, i cui membri sono tutti nati a Vernante, il paese dei murales di Pinocchio, e hanno vissuto a Limone. In particolare, ho raccolto e condiviso le mie conoscenze sul patrimonio storico, artistico, culturale ed enogastronomico di questo territorio. Inoltre, ho fornito dei contatti sulle eventuali persone da coinvolgere.

Terminata questa prima fase di ricerca, che svolgo ogni giorno, non solo per via della mia passione per la scrittura, ma anche per il mio lavoro principale, quello di gestore di progetti di Digital Marketing, sono stata invitata ad assistere alle riprese della puntata nel centro di Limone Piemonte lo scorso 18 dicembre.

La mia intervista con Massimiliano Ossini

Nel frattempo, lo stesso autore mi ha invitata a fare una chiacchierata con Massimiliano Ossini, conduttore di Linea Bianca, insieme a Giulia Capocchi e Lino Zani. Il tutto per raccontare il mio progetto editoriale e per divulgare una storia del territorio.

In questo frangente, ho accennato a Massimiliano l’importanza di valorizzare le eccellenze artigianali ed enogastronomiche del nostro territorio, raccontando la storia dei loro produttori. (L’ho fatto, ad esempio, con le narrazioni sulle botteghe di generi alimentari e non di Cuneo). Dopodiché, ho raccontato del Treno delle Meraviglie, la ferrovia Cuneo-Nizza, di cui una fermata è proprio Limone Piemonte.

Ci ho tenuto molto a parlare di questa linea per diversi motivi. Prima di tutto, è un’infrastruttura di enorme importanza, nonché un’opera ingegneristica spettacolare. Collega infatti Cuneo con Nizza, passando per Ventimiglia attraverso la selvaggia Val Roya, e si è classificata primo Luogo del Cuore FAI nel 2020.

Nonostante ciò, versa in una situazione di difficoltà con orari ridotti e non comodi, soprattutto per i pendolari, lavoratori transfrontalieri. Perciò, spero con tutto il cuore che la visibilità su un programma come Linea Bianca possa contribuire a riaccendere l’interesse nei suoi confronti. Inoltre, mio nonno era ferroviere a Limone e ci lavorava ogni giorno.

Gli altri protagonisti della passeggiata con Massimiliano Ossini nel centro di Limone Piemonte

Ho registrato il mio intervento dopo un emozionante intermezzo musicale di Daniele Dalmasso e del piccolo Elia, suonatori di musica occitana. La Valle Vermenagna, di cui Limone Piemonte fa parte, è infatti una valle occitana.

Ciò significa che si colloca in quella regione linguistica che comprende il sud della Francia e molte valli cuneesi. Dall’epoca medievale, e con le dovute evoluzioni e specificità locali, si parla la lingue d’OC. Si tratta dell’idioma dei trobadors o trovatori, cioè autori, menestrelli e cantastorie che celebravano l’amore cortese.

Dopo di me, Massimiliano Ossini ha incontrato Barba Brisiu, che scolpisce il legno a colpi di motosega. Lo scultore è un grande ambasciatore dell’eccellenza artigiana cuneese, anche al di fuori dei confini piemontesi e italiani.

Conclusioni sulla puntata di Linea Bianca a Limone Piemonte

Ci sarebbe ancora tanto da raccontare. E il bello di scrivere per il web è la possibilità di aggiornare le informazioni, di arricchire con nuove sfumature i testi. Perciò, ci ritroveremo presto per altre storie.

Le persone meravigliose che ho conosciuto costituiscono il tesoro più prezioso che l’esperienza a Linea Bianca mi ha regalato e che porterò per sempre nel mio cuore. Con alcune di loro è infatti è nata una bella amicizia. Ho inoltre potuto realizzare un sogno, quello di collaborare a una produzione televisiva e seguire da vicino le riprese, nonché l’avanzamento dei lavori.

Per di più, sapere che la puntata ha raggiunto 1.946.000 telespettatori, ottenendo il 14% di share è un risultato di cui essere felice e grata.

Quindi, ringrazio di cuore l’autore Giulio Calcinari, Massimiliano Ossini, la regista Eleonora Niccoli e tutta la troupe di Linea Bianca per questa grande opportunità sia per il mio blog che per la Provincia Granda.

Inoltre, un grazie speciale alla Delegazione FAI di Cuneo, il cui Presidente Roberto Audisio ha fornito con grande tempestività e spirito collaborativo i materiali necessari alla parte relativa al Treno delle Meraviglie.

Non hai potuto seguire la trasmissione quando è andata in onda o vuoi rivederla?

Il ritorno a Limone Piemonte

Dopo più di un mese dalla messa in onda della puntata del 28 gennaio di Linea Bianca, sono ritornata a Limone Piemonte per approfondire un’altra storia extraordinaria.

All’interno della Biblioteca civica e Museo dello Sci Agostino Bottero, ho incontrato (Catte)Rina Tosello, ex membro della Nazionale femminile di sci nordico. Rina, classe 1938, mi ha raccontato le sue imprese e quelle delle sue cinque amiche e compagne di squadra negli anni Cinquanta e all’inizio degli anni Sessanta.

Ascoltare il racconto di Rina, una delle poche campionesse ancora in vita, è stato a dir poco emozionante. Per l’unicità della sua testimonianza, ho deciso di documentare la mia chiacchierata con Rina all’interno della mia prima video-intervista, oltre ad aver scritto un articolo del blog sulla storia delle fondiste limonesi. I due contenuti si completano e non sono uno la replica dell’altro.

Buona lettura, buona visione e a presto con altre storie extraordinarie da e oltre Cuneo!